La letteratura pedagogica ci ha insegnato nel tempo
che non c’è apprendimento senza emozione e anche quando l’insegnamento viene
veicolato attraverso le nuove tecnologie ci si aspetta che la sfera
emotivo-motivazionale continui ad essere stimolata. Tuttavia se pensiamo ad una
trasmissione del sapere di stampo tradizionale, tutto questo sembra restare
confinato a margine, prova ne è una educazione malata ormai da diversi anni di
anaffettività che colpisce allo stesso modo corpo docente e studenti.