The use of technologies as a stimulus to increase the interest in learning: the Scratch software


Abstract

L’interesse viene definito da molti come “rappresentazione insistente di un fine considerato favorevole al soggetto che lo rappresenta”, cioè come la molla dell’azione umana che si compie nel momento in cui vi è un interesse che lo determina. Questo vale per tutti, soprattutto per i più giovani, per i quali l’interesse è molto più appariscente in quanto la motivazione che vi è alla base è mossa dell’impulso individuale insito nella loro natura. Alcuni studi pedagogici sono fondati sulla psicologia dell’interesse(2) considerata come l’elemento “dell’insistenza”, cioè un importante elemento in grado di accendere nello studente un’attenzione continua; pertanto se il processo di apprendimento è dettato da un susseguirsi di azioni (un processo continuo) che si svolgono secondo lo spirito dello studente il processo didattico risulterà più rapido e proficuo in quanto più vivo e costante sarà l’interesse che lo anima e lo sospinge.

Roberto Orazi

  • Ricercatore presso il Dipartimento di Filosofia, Scienze sociali umane e della Formazione, Università degli Studi di Perugia. MPED/03 - Didattica e Pedagogia Speciale.

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