La dispersione scolastica e lo skills mismatch tra competenze richieste
e disponibili, nonostante la diminuzione degli ultimi anni, costituiscono
ancora un grave problema per il nostro Paese, con ricadute sui percorsi
personali e sul sistema socio-economico. Partendo da un recente articolo, che
propone una diversa lettura del fenomeno, che mette in discussione il
tradizionale collegamento tra il numero degli early school leavers e le cifre della disoccupazione, il presente
contributo si sofferma con particolare enfasi sulla scuola e sulla necessità
indifferibile del suo cambiamento. Solo una scuola, aperta sul mondo e le sue
caratteristiche, che riveda il modello di insegnamento/apprendimento, può
aiutare i giovani ad inserirsi in maniera attiva e positiva nella società e nel
mercato del lavoro.