Spesso gli immigrati rappresentano un facile
capro espiatorio. E serve poco opporre qualche argomento razionale per cercare
di delimitare questo senso comune ormai diffuso a livello nazionale, come
affermare che quest’orda è composta in realtà da una maggioranza di lavoratori
stranieri di cui tutti, ormai, dovrebbero riconoscere l’insostituibilità per lo
sviluppo dell’intero paese; o ancora che, dati alla mano del Ministero
dell’Interno, non è vero che i cittadini stranieri regolari delinquono più dei
cittadini italiani.